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THE HIGHEST GROSSING COMPANIES IN THE WORLD

1. Royal Dutch Shell – Revenue: $481.7 Billion


An oil and gas “supermajor,” Royal Dutch Shell is the highest grossing company in the world as of July 8, 2013, with estimated annual revenues of $481.7 billion. Royal Dutch Shell was born out of the merger of Royal Dutch Petroleum and UK Shell Transport & Trading, based in the Netherlands and the UK, respectively.
Royal Dutch Shell, with Peter Voser at the helm, is currently engaged in oil exploration, production, distribution, refining, marketing, power generation, the production of petrochemicals, and trading. The company is owned by a collection of investors and shareholders, with Capital Research Global Investors holding the largest stake in the company (about 10%).

2. Walmart Stores, Inc – Revenue: $469 Billion


It’s no surprise that the retail giant from America, Walmart, is second on the list of the highest grossing companies in the world. Walmart recorded a staggering $469 billion as revenue as of January 2013, and the company continues to make more and more profits each year.

Walmart runs department stores, retail outlets, and warehouse stores all over America and the world. The company, which is led by Doug McMillon, currently employs more than two million people, making it the largest private employer in the world. Walmart also holds the distinction of being the largest retailer in the world. The Waltons, who together own more than 50 percent of the company, are the richest family in the world, with a combined net worth of $150 billion.

FALL ARGENTINA' S BEEF INDUSTRY

Argentina' s beef industry: A Fall from Grace


Argentina has long been famed for its high-quality, melt-in-your-mouth beef – the crown jewel in its agricultural exports, and its global namesake.
Since 2002, Argentine exports of beef have risen steadily. This is due in part to an increasing demand for animal protein, coupled with the country’s increased competitivity following the devaluation of the peso that year. In 2005, Argentina was the world’s third largest beef exporter. The following year, however, marked the beginning of a startling trend reversal. As Argentine beef exports soared, a number of factors, policies, and market forces combined to engender Argentina’s dramatic fall from grace, threatening to render the booming industry an anachronism. By 2012, it had slumped to 11th place in global export ranks.


CREATI DALL' ALLORO

Il laboratorio di Mariani Laura


L'amore per la natura e la passione per le creazioni manuali, hanno dato vita al piccolo laboratorio artigianale che ho chiamato L'ALLORO,  arbusto che ha dato origine al  mio nome.
Quì è il luogo dove lavoro i tessuti di origine vegetale LINO, COTONE e CANAPA, realizzando cuscini terapeutici per la postura, cuscini per l'arredamento, borse ed accessori.

Col tempo ho ritenuto di ampliare la proposta inserendo capi di abbigliamento per uomo e donna e bambino, calze in cotone biologico , calze in lana non trattata e saponi per la manutenzione dei tessuti naturali.

SERGIO DI CORI MODIGLIANI

Scrittore, giornalista, fotografo e pittore.
Ha pubblicato diversi romanzi, racconti erotici, reportage, e lavorato per 25 anni come corrispondente dagli Usa per testate italiane. Nel 1998 ho restituito il tesserino dell'Ordine dei Giornalisti con una lettera di dimissioni che spiegava perchè ritenesse il suddetto Ordine un ente corrotto e spregevole. Come artista visivo ha lavorato per diversi anni per le riviste glamour (playboy penthouse oui loui) come fotografo fino a metà degli anni'80. Da allora si dedica all'attività artistica. Suo il copyright "legart". Attualmente è un blogger attivo.

Il suo blog "Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria."
http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.com


BIOLOGICO: MODA O NECESSITA'?

Qualche anno fa erano in pochi a scegliere di mangiare prodotti biologici. Oggi invece è un mercato in piena espansione: dal 2006 al 2009, le aziende biologiche sono quasi raddoppiate, in tutta Italia. Il biologico sviluppa un giro di affari stimato intorno ai 3 miliardi di euro, con una concentrazione localizzata nel Nord-Ovest.

BIOLOGICO: IN ITALIA CRESCONO I GAS E L'ECOMMERCE

Il consumo di prodotti biologici regge nonostante la crisi economico-finanziaria e a confermarlo sono gli ultimi dati del Rapporto Bio Bank. Dal 2008 al 2011 i gruppi di acquisto solidale (Gas) sono quasi raddoppiati, passando dai 479 del 2008 ai 742 del 2010. Nell’arco di tre anni i Gas sono aumentati del +55% soprattutto nelle regioni settentrionali.

AUTO GREEN

Arriverà nel 2014 l’auto elettrica più economica: 5.000 euro per la tedesca Streetscooter.


Auto ad emissioni zero
Costo: 5.000 euro
Costruita per ora solo come prototipo, in Germania da Streetscooter.

L’elettrica da 5.000 euro,è un’auto a due posti dotata di un bagagliaio promettente per una citycar.

L' ECOPUNTO RECOPLASTICA

L'Ecopunto è un progetto di “Recoplastica”, che è un’azienda di Moncalieri (To), che si occupa di riciclo dei materiali usati.


Gli “Ecopunti” stanno nascendo soprattutto al Sud. L’ultimo arrivato è sorto a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Ma cosa serve per mettere su questo tipo di attività “ecologica”? Innanzitutto, serve un locale di 150 metri quadrati, diviso tra magazzino e spazio per ricevere i clienti e pesare il materiale. L’ideale sarebbe un locale sito in una zona non periferica e con un parcheggio nelle vicinanze: la gente deve essere invogliata a passare per lasciare i propri rifiuti.

YURTA

La yurta è un’abitazione mobile adottata da molti popoli nomadi dell’Asia tra cui mongoli, kazaki e uzbeki.
Nonostante dalla seconda metà del XX secolo la Mongolia si sia fortemente urbanizzata, più della metà dei Mongoli continua a vivere nelle proprie abitazioni tradizionali sia che si tratti di nomadi di campagna o di abitanti di città e villaggi.

I MENU DI ALTA CUCINA PIU’ COSTOSI AL MONDO

Il primo della top ten in fatto di menu costosi è Kitcho, ristorante di Kyoto del pluripremiato e acclamato chef Kunio Tokuoka. Secondo la sua concezione di cucina, ogni piatto deve rappresentare a 360° la cultura giapponese e deve essere un’opera d’arte per il gusto, l’estetica e lo spirito. Il nome del ristorante, Kitcho, in giapponese significa “buon auspicio”: secondo lo chef, il menu da 600 dollari a persona “vale ogni centesimo speso“.

MANZO DI KOBE, LE BISTECCHE PIU' CARE AL MONDO

Sono quelle ottenute dalla carne della razza di manzo wagyu, allevata nella zona di Kobe (Giappone). Sono caratterizzate da numerose venature intramuscolari che danno loro un aspetto marmorizzato e una tenerezza per cui sono famose anche al di fuori dell’arcipelago nipponico.

I CINQUE FORMAGGI PIU' COSTOSI AL MONDO

1. Pule (o 'piccolo di asino' in Serbo) – 1.000 euro/kg

Disponibile su ordinazione, questo formaggio unico rafforza il sistema immunitario grazie al suo basso livello di grassi e all’alto contenuto di vitamine e proteine. Il Pule è prodotto con latte d’asina, in esclusiva dalla Zasavica Special Nature Reserve nei Balcani, che ospita un centinaio di asine. Si dice che il suo prezzo stratosferico sia dovuto alla quantità di latte necessaria a produrre un chilo di formaggio: venticinque litri. Inoltre le asine devono essere munte a mano, in quanto non esistono macchinari adatti.

AUSTRALIAN MERINO WOOL

A natural, biodegradale and renewable fibre.  


Australian Merino wool is an entirely natural fibre grown year-round by Australia's 70 million Merino sheep. Grazing on extensive grassland terrain, Merino sheep in Australia are free-range animals that live a largely carefree existence. From the high rainfall areas of the eastern seaboard to the drier pastoral areas of the west, Merino sheep have become an integral part of the iconic Australian landscape.

Merino wool is composed of a natural protein that is biodegradable, similar to the protein found in human hair. When disposed of, Merino wool decomposes in soil in a matter of years, slowly releasing valuable nitrogen-based nutrients back into the earth, acting like a fertiliser. In contrast, synthetic fibres can be extremely slow to degrade.


NEL MONDO DILAGA LA SETTIMANA CORTA

Lavoro: 4 giorni in ufficio e 3 a casa, nel mondo dilaga la settimana corta


Dall' Europa all' America la ricetta per conciliare lavoro e famiglia a vantaggio di produttività e ambiente. La settimana ideale è fatta di quattro giorni lavorativi e tre a casa. Ne è convinta Nicola Mendelshon, 41enne inglese, sposata con 4 figli, appena nominata capo di Facebook per l'Europa, il Medio Oriente, e l'Africa.