Macrolibrarsi.it un circuito per lettori senza limiti   macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

AUTO GREEN

Arriverà nel 2014 l’auto elettrica più economica: 5.000 euro per la tedesca Streetscooter.


Auto ad emissioni zero
Costo: 5.000 euro
Costruita per ora solo come prototipo, in Germania da Streetscooter.

L’elettrica da 5.000 euro,è un’auto a due posti dotata di un bagagliaio promettente per una citycar.


Non si hanno dettagli sulle caratteristiche e prestazioni dell’auto, per quanto i primi prototipi siano stati portati in strada per delle prove; si sa, invece, che verrà prodotta in una storica città tedesca, Aquisgrana, in un ex-complesso industriale precedentemente appartenuto alla canadese Bombardier.

Kampker è un professore universitario proprio della Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule di Aachen, ossia l’Università Tecnica di Aquisgrana, ed è a capo del gruppo di ingegneri che sviluppano il progetto, supportato da alcune aziende tedesche del comparto automobilistico.
Kampker è convinto che la concomitanza della sede progettuale con le linee di assemblaggio sarà un vantaggio: nel 2014 è previsto l’inizio della produzione con una potenza di fuoco di 250-400 vetture elettriche al mese.
5.000 euro più il leasing della batteria è un costo molto abbordabile per un’auto che, durante il suo ciclo di vita, farebbe risparmiare ancora di più in termini di consumi. Speriamo non si tratti solo di una promessa e che vada effettivamente ad alimentare un mercato di utilitarie elettriche competitive: ricordiamo anche l’italiana i.Car0 e la tedesca Colibrì, entrambe citycar elettriche promesse a meno di 10.000 euro chiavi in mano.


BIOCARBURANTI, RAPPORTO UE: INQUINANO 4 VOLTE IN PIU' DELLA BENZINA

I biocarburanti posso essere anche 4 volte più inquinanti della benzina. Questo è quanto ha sancito l’unione Europea rendendo pubblico un documento tenuto per un certo periodo di tempo segreto. Che i biocarburanti facciano aumentare il prezzo dei generi alimentari era già noto da tempo ma è arrivato il tempo per ribadire un concetto per alcuni aspetti ben più grave: emettono più CO2 nell’aria rispetto ai combustibili fossili tradizionali.

Ecco alcuni dati ricavati dal rapporto dell’Unione Europea:

Stati Uniti: [biocarburante derivato dalla soia]
340 chili di CO2 per ogni GJ (Giga Joule) di energia.

Europa: [biocarburante da olio di colza]
150 chili di CO2 per GJ di energia.

Europa: [biocarburante da barbabietola da zucchero]
100 di CO2 per GJ.

Per contro, l’uso della benzina o del diesel provoca emissioni di anidride carbonica pari 85 chili per GJ di energia!!

Nota importante: il biocarburante derivato dalla canna da zucchero importata dall’America Latina e quello ricavato dall’olio di palma di provenienza asiatica hanno emissioni più basse, rispettivamente pari a 82 e a 73 chili di CO2 per GJ (non c’è comunque nessuna differenza significativa rispetto alla benzina), però c’è il problema che per creare le piantagioni vengono abbattute le foreste tropicali.

Certo.. inquiniamo di più, affamiamo il mondo, disboschiamo foreste tropicali.. e alla fine? Alimentiamo le nostre auto che sono l’esempio più lampante dell’inefficienza energetica applicata. CHE VERGONA!!!!

Vannessa Hartnett , United States, CA

Nessun commento:

Posta un commento